Controlli ambientali nei cambi di destinazione d’uso
E’ sempre importante, prima di procedere ad un cambio di destinazione d’uso di un immobile, fare dei controlli ambientali accurati.
Soprattutto a Milano, dove i controlli sono normati (visitate il sito dell’Ufficio Bonifiche del Comune), è molto utile verificare le varie passività e vizi ambientali del sito.
Trascurare questa possibilità molte volte comporta un’aumento esponenziale dei costi di ristrutturazione dell’immobile.
Il terreno generalmente viene indagato con carotaggi o scavi, che devono essere adattati al sito: in caso di sotterranei, aree di difficile accesso, zone anguste è sempre utile procedere con i minicarotaggi.
La Foldtani si è attrezzata per questo tipo d’indagini, in modo da soddisfare tutte le esigenze del cliente che vuole conoscere la potenziale contaminazione del sito.
Dove non c’è energia elettrica o comunque non si può operare con mezzi meccanici (per esempio in zone pericolanti, dove le vibrazioni potrebbero causare crolli), si utilizza la classica “Trivella a Mano”.
Se, al contrario si può operare più “agilmente”, si utilizzano perforatrici ed escavatori.
Il campionatore a percussione della Pagani è molto utile, in quanto permette di raggiungere buone profondità d’indagine (fino a – 10 m da p.c.) e contemporaneamente ottenere delle “carote” di terreno non scaldate dall’attrito della rotazione (con maggiore conservazione degli inquinanti “volatili”).
Il carotaggio a rotazione è un classico. In questo caso la Foldtani si è equipaggiata di una perforatrice tascabile, adatta ad operare nei loft milanesi.
Se c’è molto spazio di manovra è utile fare delle trincee esplorative con escavatori. In questo caso si può osservare meglio il sottosuolo.
Ma non finisce qui ! Il lavoro deve essere progettato e diretto accuratamente. E’ sempre meglio farsi seguire da un consulenta ambientale competente (come i geologi di Foldtani), ed è sempre necessario che i campioni di terreno siano prelevati da esperrti campionatori.
Alla Fine….
Riassumendo: Le indagini per i cambi di destinazione d’uso (soprattutto a Milano) vanno sempre fatte; devono essere progettate da personale esperto, che si in grado di consigliare l’attrezzatura ed il campionamento adatto.
Non farle equivale ad esporsi a costi extra di notevole entità !
Novità in arrivo
Come avrete potuto notare, è da un po’ di tempo che non postiamo novità.
Non preoccupatevi, sono in arrivo nuovi aggiornamenti sui nostri lavori.
Invarianza Idraulica in Friuli
Leggete l’interessante articolo
E’ stato da poco pubblicata sul BUR Regionale del Friuli la nuova legge (DPREG n83/2018) recante disposizioni per l’applicazione del principio dell’invarianza idraulica di cui all’articolo 14, comma 1, lettera k) della legge regionale 29 aprile 2015, n. 11.
Chi inquina paga: è proprio vero?
La direttiva UE 98/2008 art. 14 impone il principio che i costi di gestione dei rifiuti sono sostenuti dal produttore iniziale o dai detentori del momento o dai detentori precedenti dei rifiuti.
Spesso succede che un’area ex produttiva sia oggetto di procedura fallimentare a cui segue ovviamente la nomina di un curatore fallimentare.
Recentemente la IV sezione del Consiglio di Stato si è più volte pronunciata sulla sussistenza di eventuali obblighi in capo al curatore fallimentare proprio in merito allo smaltimento dei rifiuti.
La questione è che la predetta sezione del Consiglio di Stato sostiene che tale definizione è conforme al principio di chi inquina paga perchè il peso economico della messa in sicurezza e dello smaltimento inciderebbero sulla parte attiva del fallimento dell’impresa che ha prodotto i rifiuti.
Pochi mesi dopo la pubblicazione della sentenza un’altra sentenza della stessa corte ribalta la posizione sostenendo che se così fosse l’azienda non stanzierebbe fondi volti ad rispetto delle disposizioni in materia ambientale.
In buona sostanza non c’è chiarezza in merito agli obblighi economici per lo smaltimento dei rifiuti e questo deve far riflettere nel momento in cui si vuole acquisire un immobile ex-produttivo tramite un’asta fallimentare.
Segnalazione seminario
Si segnala l’organizzazione da parte dell’Ordine dei Geologi della Lombardia e l’Istituto Nazionale Urbanistica del seminario “Progettare per l’invarianza- Regolamento Regionale n. 7 del 23.11.2017: criteri e metodi per il rispetto del principio dell’invarianza idraulica e idrologica” che si terrà in due date e due sedi:
l’ 11 aprile 2018 a Monza
il 13 aprile 2018 a Sondrio.
Il seminario è gratuito previa iscrizione.
A questo link tutte le informazioni
Set analitico minimo: la ricerca degli inquinanti
In un articolo precedente abbiamo parlato della Due Diligence da effettuare quando si acquista un’area ex-produttiva.
Un elemento fondamentale tra le ricerche da effettuare è il SET ANALITICO MINIMO che si compone dei seguenti elementi:
- As arsenico
- Cd cadmio
- Cr cromo
- Cu rame
- Hg mercurio
- Pb piombo
- Zn zinco
- C>12 idrocarburi pesanti
- IPA idrocarburi policiclici aromatici
- BTEX benzene, toluene, etilbenzene, xilene
- amianto
Il set analitico minimo fa parte delle Indagini Ambientali Preliminari così come previsto dalle leggi e normative vigenti.
La lista dei parametri deve essere modificata ed estesa in considerazione di eventuali attività antropiche pregresse.
Perchè si devono cercare questi (o più) elementi?
Non dimentichiamoci che stiamo operando in un contesto sensibile e che l’attività pregressa può aver lasciato tracce nocive all’ambiente ed all’uomo.
L’analisi storica della Due Diligence ci dirà che cosa si lavorava in un determinato sito, ma solo la ricerca degli elementi inquinanti ci dirà se siamo in presenza di una potenziale contaminazione e quindi si deve procedere alla bonifica del sito.
Teniamo conto che fino agli anni ’90 del XX secolo molti degli elementi sopracitati erano correntemente utilizzati nelle strutture e negli impianti degli edifici (vedi amianto) nei prodotti fabbricati (vedi vernici) nei sottofondi dei pavimenti, nei serbatoi a servizio dell’impianto.
Foldtani è in grado di eseguire tutte le pratiche e le analisi previste e necessarie.