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Controlli Geotecnici per gli edifici

Le attività geotecniche ed i controlli geotecnici per gli edifici coinvolgono lo studio delle caratteristiche meccaniche, termiche, idrauliche e chimiche dei materiali presenti nella crosta terrestre.

Queste attività sono essenziali per la progettazione e la costruzione di infrastrutture, come edifici, strade, ponti e dighe.

Le attività geotecniche possono includere:

  1. Indagini del suolo: Raccolta di campioni di suolo per analizzare le sue proprietà fisiche e chimiche. Questo aiuta nella valutazione della portanza del suolo e nella progettazione di fondamenta stabili.
  2. Indagini geofisiche: Utilizzo di tecniche geofisiche, come sismica, resistività elettrica e tomografia sismica, per ottenere informazioni sulla struttura del sottosuolo.
  3. Monitoraggio del sito: Misurazione delle variazioni nel comportamento del suolo nel tempo, ad esempio attraverso l’uso di inclinometri, piezometri e strumenti di monitoraggio geotecnico.
  4. Analisi delle frane e dei pendii: Studio della stabilità dei pendii e delle possibili minacce di frane, con l’obiettivo di prevenire o mitigare i rischi.
  5. Caratterizzazione dei materiali da costruzione: Valutazione delle caratteristiche dei materiali disponibili in una determinata area per l’utilizzo nella costruzione.
  6. Progettazione di opere di fondazione: Sviluppo di fondamenta adatte alle condizioni specifiche del suolo, garantendo la stabilità delle strutture sovrastanti.

Le attività svolte dai geologi di Foldtani includono esplorazioni geologiche, studio della composizione del sottosuolo, valutazione delle risorse naturali, monitoraggio ambientale e altre attività connesse alle scienze della terra.

Per un efficace Monitoraggio Ambientale degli edifici

Per un efficace Monitoraggio Ambientale degli edifici da ristrutturare, sottoporre a cambio di destinazione d’uso o solamente vendere/acquistare, alcuni punti sono veramente importanti.

In primis bisogna che il professionista ambientale possa fare un sopralluogo accurato e preciso, rilevando tutte le criticità visibili.

Successivamente andranno raccolti tutti i dati storici che abbiano una validità sulle possibili passività ambientali da ricercare.

Solo quando viene fatto tutto ciò, sarà possibile emettere un preventivo per poter agire con il Monitoraggio Ambientale vero e proprio !

La prima fase è verificare che non ci siano sottervizi attivi, potenzialmente danneggiabili durante le indagini. Ciò viene fatto soprattutto per la sicurezza dei lavoratori ed a garanzia dei proprietari dell’immobile.

Il miglio sistema di controllo è il georadar, che permette di indagare il sottosuolo senza scavi ed in totale sicurezza.

Successivamente si potrà fare l’indagine, tramite carotaggio continuo a rotazione, a percussione, con escavatore, ecc.

La strumentazione è molto variabile, l’importante è che si adatti bene all’area d’indagine, fornendo al contempo tutti i dati utili al monitoraggio ambientale.

Una volta completato lo scavo/perforazione verranno presi dei campioni di terreno da sottoporre a controllo analitico di laboratorio.

Ricordatevi che i laboratori non forniscono risultati immediati, ma ci vogliono dai 5 ai 7 giorni lavorativi per avere i risultati.

Nel caso si decida di avere uno screening immediato dell’area, si può optare per tecniche come l’XRF e/o il PID. Tali tecniche NON sostituiscono le analisi tradizionale, ma sono sicuramente molto rapide (forniscono i dati in pochi minuti) ed utili al processo decisionale sullo stato di potenziale contaminazione dell’area.

La metodologia XRF (X-Ray Fluorescence) permette di vedere tutti i metalli inquinanti presenti nel terreno (ma anche nei rifiuti solidi).

La tecnologia PID (Photo Ionisation Detection) indaga tutte le sostanze inquinanti allo stato gassoso (eventualmente presenti nel terreno) quali idrocarburi, solventi, ecc.

Per leggere i dettagli delle tecnologie sopra descritte pote andare su questo ARTICOLO !

Una volta acquisiti tutti i dati il professionista ambientale (come quelli di Foldtani) può elaborare un report tecnico con tutte le indicazioni per la corretta gestione dell’immobile !

Anche se non fanno parte dell’indagine ambientale sensu strictu, altri monitoraggi possono essere fatti sull’immobile, quali: indagini geotecniche e sismiche, controllo pozzi per acqua e/o geotermici (se presenti), stato di permeabilità dei terreni (per l’Invarianza Idraulica), verifica della presenza del Gas Radon, verifica geologica dei luoghi.

esperto XRF

Indagini Speditive per Loft

Le Indagini Speditive per Loft sono sempre più richieste dagli investitori immobiliari.

Sapere quasi in tempo reale la potenziale contaminazione dei terreni aiuta già a capire quale sia la probabile spesa connessa ai vizi ambientali occulti dell’immobile.

ATTENZIONE: le indagini speditive non sostituiscono le classiche analisi chimiche, che comunque devono essere fatte.

In molti casi i tempi delle analisi di laboratorio (dai 5 a 10 giorni) possono creare rallentamenti nelle fasi preliminari di compravendita degli immobili, con potenziali danni economici.

La tecnologia attuale può aiutare ad ottenere decisioni in tempi rapidi.

L’XRF (Fluorescenza A Raggi X) è uno strumento molto utile per le indagini speditive.

XRF

Si tratta di una “pistola” che poggiata sul terreno, emette un fascio di raggi X e riceve la risposta dai vari atomi delle sostanze presenti in esso

In pochi minuti legge il contenuto di metalli del terreno ed è in grado di fornire informazioni utili sulla potenziale contaminazione.

In base a ciò si potranno, poi, fare campionamenti mirati con analisi chimiche classiche di laboratorio.

xrf

Lo strumento salva i dati in una memoria SD, può essere abbinato ad un sistema GPS e può anche inviare (tramite schedina GSM telefonica) in tempo reali i dati all’ufficio, per l’elaborazione degli stessi.

Foldtani e Quantanalitica sono in grado di effettuare efficientemente questo servizio per ogni operazione immobiliare.

geologo

Il Geologo Risponde…..

Ecco “Il Geologo Risponde…”, un nuovo servizio dove potrai contattare direttamente online il nostro tecnico esperto e porgli ogni quesito !

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La Foldtani è sempre al TUO servizio.

I Loft ed I serbatoi interrati di gasolio da dismettere.

Nel prendere un area da sistemare a Loft, è importante controllare l’esistenza di serbatoi interrati di gasolio da dismettere.

Molte vecchie costruzioni, tra i vari vizi ambientali più o meno occulti, presentano impianti di riscaldamento obsoleti ed abbandonati.

Fino ai primi anni ’90 erano comuni i riscaldamenti a gasolio e/o nafta pesante.

Oramai sono stati sostituiti da gas naturali o da geotermia.

Ma le vecchie fabbriche presentano ancora i serbatoi interrati da dismettere.

E’ importante prevedere questo lavoro e valutarne l’incidenza sui costi di ristrutturazione del loft.

Abbiamo elaborato, per questo, un video didattico, ma molto accurato, per tutte le persone che vogliano saperne di più = guarda il video qui !

loft

Indagini Geotecniche per Loft

Le Indagini Geotecniche per i Loft sono molto importanti.

Loft da ristrutturare
Un futuro loft

L’attuale normativa nazionale e della Regione Lombardia prevede le indagini geotecniche e sismiche per le nuove costruzioni e le ristrutturazioni, ove si usi il cemento armato.

Non sempre si riesce a lavorare comodamente
Si opera in spazi ristretti

Negli ambiti fortemente urbanizzati, come le grandi città, tali indagini risultano molto difficoltose.

Le indagini geognostiche, geotecniche e sismiche, molto spesso, devono essere effettuate con gli edifici da ristrutturare ancora in piedi.

In questo caso gli ampi spazi che si godono per le indagini in aree “libere” non sono presenti.

Non sempre si ha tutto questo spazio

Come fare allora ?

La Foldtani e la Pagani Geotechnical Equipment hanno adottato misure tecniche innovative.

Il team è dotato di strumentazione portatile, adatta ad entrare praticamente in ogni spazio.

Ci si è dotati, in primis, di una carotatrice da calcestruzzo Hilti, in grado di perforare la soletta in cemento e di giungere al terreno sottostante.

Prima si apre un foro nel pavimento

Tale strumento, abbinato ad un motogeneratore, può operare anche dove non vi è corrente elettrica.

Successivamente, grazie al Penetrometro Medio-Leggero DPM 30-20 della Pagani, si possono fare indagini geotecniche.

Penetrometrica

Infine, grazie al tromografo, si possono acquisire i dati sismici.

Il Tromografo

Tutti questi strumenti entrano praticamente in ogni spazio, anche il più angusto.

In questo modo si possono fornire tutti i dati utili ai progettisti per la ristrutturazione del Loft !

A Milano si controllano i Loft

A Milano si controllano i Loft !

Chiunque deve ristrutturare ad uso abitativo (per loft) delle vecchie attività industriali e/o artigianali, soprattutto nel milanese, deve indagare anche le eventuali passività ambientali (come previsto dal Comune di Milano, con indicazioni nel sito apposito).

E’ importante sapere bene cosa può essere presente nel sottosuolo, come potenziale contaminazione.

Inoltre la legge (il D.Lgs 152/06 – Testo Unico Ambientale) all’art. 242 definisce che il responsabile dell’inquinamento deve effettuare la bonifica (chi inquina, paga).

Il Team Foldtani supporta tutti coloro che voglio sistemare i loro loft !

Se l’area è libera si può procedere con i carotaggi classici (a rotazione o a percussione).

carotaggio a percussione

carotaggi a rotazione

Altrimenti si procede con i minicarotaggi, tramite trapano elettrico o, addirittura, a mano.

minicarotaggio

Carotaggio a Mano

L’importante è farsi SEMPRE seguire da un CONSULENTE AMBIENTALE ESPERTO.

Chi inquina paga: è proprio vero?

La direttiva UE 98/2008 art. 14 impone il principio che i costi di gestione dei rifiuti sono sostenuti dal produttore  iniziale o dai detentori del momento o dai detentori precedenti dei rifiuti.

Spesso succede che un’area ex produttiva sia oggetto di procedura fallimentare a cui segue ovviamente la nomina di un curatore fallimentare.

Recentemente la IV sezione del Consiglio di Stato si è più volte pronunciata sulla sussistenza di eventuali obblighi in capo al curatore fallimentare proprio in merito allo smaltimento dei rifiuti.

La questione è che la predetta sezione del Consiglio di Stato sostiene che tale definizione è conforme al principio di chi inquina paga perchè il peso economico della messa in sicurezza e dello smaltimento inciderebbero sulla parte attiva del fallimento dell’impresa che ha prodotto i rifiuti.

Pochi mesi dopo la pubblicazione della sentenza un’altra sentenza della stessa corte ribalta la posizione sostenendo che se così fosse l’azienda non stanzierebbe fondi volti ad rispetto delle disposizioni in materia ambientale.

In buona sostanza non c’è chiarezza in merito agli obblighi economici per lo smaltimento dei rifiuti e questo deve far riflettere nel momento in cui si vuole acquisire un immobile ex-produttivo tramite un’asta fallimentare.

Set analitico minimo: la ricerca degli inquinanti

In un articolo precedente abbiamo parlato della Due Diligence da effettuare quando si acquista un’area ex-produttiva.

Un elemento fondamentale tra le ricerche da effettuare è il SET ANALITICO MINIMO che si compone dei seguenti elementi:

  • As arsenico
  • Cd cadmio
  • Cr cromo
  • Cu rame
  • Hg mercurio
  • Pb piombo
  • Zn zinco
  • C>12 idrocarburi pesanti
  • IPA idrocarburi policiclici aromatici
  • BTEX benzene, toluene, etilbenzene, xilene
  • amianto

Il set analitico minimo fa parte delle Indagini Ambientali Preliminari così come previsto dalle leggi e normative vigenti.

La lista dei parametri deve essere modificata ed estesa in considerazione di eventuali attività antropiche pregresse.

Perchè si devono cercare questi (o più) elementi?

Non dimentichiamoci che stiamo operando in un contesto sensibile e che l’attività pregressa può aver lasciato tracce nocive all’ambiente ed all’uomo.

L’analisi storica della Due Diligence ci dirà che cosa si lavorava in un determinato sito, ma solo la ricerca degli elementi inquinanti ci dirà se siamo in presenza di una potenziale contaminazione e quindi si deve procedere alla bonifica del sito.

Teniamo conto che fino agli anni ’90 del XX secolo molti degli elementi sopracitati erano correntemente utilizzati nelle strutture e negli impianti degli edifici (vedi amianto) nei prodotti fabbricati (vedi vernici) nei sottofondi dei pavimenti, nei serbatoi a servizio dell’impianto.

Foldtani è in grado di eseguire tutte le pratiche e le analisi previste e necessarie.

Due Diligence nell’acquisto di aree dismesse

Nell’acquisto di aree dismesse da riconvertire (produttivo VS residenziale) è fondamentale effettuare una Due Diligence ovvero una analisi dello stato dei siti e della documentazione presente.

A questo proposito ci ricolleghiamo ad una articolo da noi già pubblicato nel sito “Pratiche Ambientali”