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loft interno, loft indoor with table

Loft in vendita & ambiente

Una semplice ricerca su internet ci fa sapere che nella zona di Milano ci sono 235 annunci di vendita di loft solo sulla piattaforma immobiliare di idealista.it oggi (vedi immagine sottostante).

La pagina dei risultati per “loft” a Milano, oggi 1 ottobre 2019

E’ interessante notare che osservando la panoramica nazionale offerta da questo sito di compra-vendita immobiliare, il mercato per i loft si localizza essenzialmente nel nord d’Italia, e , come si può facilmente immaginare, a Milano. La cartina qui di seguito parla da sé. Ovviamento anche altre città come Roma e Bologna, hanno loft in vendita ma in misura decisamente minore e questo perfino nella capitale.

La cartina dei loft in vendita secondo idealista.it

Infatti ad un secondo clic sulla pagina dei risultati della ricerca appena effettuata, ci troviamo trasportati sul sito di un altro attore immobiliare operante su scala nazionale che addirittura contiente oggi 675 annunci di loft in vendita per la provincia di Milano, 254 per Torino, 190 per Roma, 44 per Bologna, 26 per Genova (città che mi piace moltissimo), 8 per Verona.

E’ evidente che c’é un forte interesse per ambienti di vita originali, “fuori del seminato” come si suol dire, soprattutto in una certa fascia alta della popolazione ma non solo. Molte offerte infatti non sono per niente care (si parte da 30’000 € per un 50 metri quadrati a Milano) e si tratta di avere solo un po’ di coraggio e inventiva. Certo, bisogna essere realisti e considerare se un sottotetto (o vecchio solaio) sia da considerare o meno un loft vero e proprio come lo intendiamo noi.

Un professionista del settore (in pratica un osservatore del mercato immobiliare in Italia) pubblica proprio oggi un post informativo che indica un prezzo medio di un loft a Milano di 3.400 €/m² .

Un’altro studio immobiliare, conferma grosso modo questa cifra indicando per Roma, Milano, Torino un prezzo medio di 3200 €/m² mentro lo stesso é fino a più del doppio nei centri città ( 7.500 €/mq ).

Quando si tratta di comperare un loft, si trtta molto spesso anche di valutare una ristrutturazione edile ed ottemperare alle normative edilizie vigenti (soprattutto in campo ambientale), che, forse non tutti lo sanno, richiedono molto spesso se non sempre la figura del geologo tra le firme fondamentali nei documenti di compra-vendita e ristrutturazione.

Situata a poca distanza dal cuore di Milano, la Foldtani.it é ad esempio un ottimo consulente tecnico per questo tipo di affari perché mette a disposizione non solo un grande bagaglio tecnico, ma anche know-how per la burocrazia collegata, il che, come si sa non é per niente da sottovalutare.

La Foldtani.it quale consulente tecnico per loft in vendita e da ristrutturare.

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indagini ambientali

Controlli ambientali nei cambi di destinazione d’uso

E’ sempre importante, prima di procedere ad un cambio di destinazione d’uso di un immobile, fare dei controlli ambientali accurati.

Controllo in sicurezza, tramite trivella a mano, in area dismessa e pericolante.

Soprattutto a Milano, dove i controlli sono normati (visitate il sito dell’Ufficio Bonifiche del Comune), è molto utile verificare le varie passività e vizi ambientali del sito.

Trascurare questa possibilità molte volte comporta un’aumento esponenziale dei costi di ristrutturazione dell’immobile.

Controlli in un parcheggio sotterraneo in trasformazione

Il terreno generalmente viene indagato con carotaggi o scavi, che devono essere adattati al sito: in caso di sotterranei, aree di difficile accesso, zone anguste è sempre utile procedere con i minicarotaggi.

Minicarotaggio in seminterrato.

La Foldtani si è attrezzata per questo tipo d’indagini, in modo da soddisfare tutte le esigenze del cliente che vuole conoscere la potenziale contaminazione del sito.

Carotaggio a mano in cantina

Dove non c’è energia elettrica o comunque non si può operare con mezzi meccanici (per esempio in zone pericolanti, dove le vibrazioni potrebbero causare crolli), si utilizza la classica “Trivella a Mano”.

Se, al contrario si può operare più “agilmente”, si utilizzano perforatrici ed escavatori.

indagini ambientali

Il campionatore a percussione della Pagani è molto utile, in quanto permette di raggiungere buone profondità d’indagine (fino a – 10 m da p.c.) e contemporaneamente ottenere delle “carote” di terreno non scaldate dall’attrito della rotazione (con maggiore conservazione degli inquinanti “volatili”).

carotaggio

Il carotaggio a rotazione è un classico. In questo caso la Foldtani si è equipaggiata di una perforatrice tascabile, adatta ad operare nei loft milanesi.

Trincea esplorativa con escavatore

Se c’è molto spazio di manovra è utile fare delle trincee esplorative con escavatori. In questo caso si può osservare meglio il sottosuolo.

indagini ambientali

Ma non finisce qui ! Il lavoro deve essere progettato e diretto accuratamente. E’ sempre meglio farsi seguire da un consulenta ambientale competente (come i geologi di Foldtani), ed è sempre necessario che i campioni di terreno siano prelevati da esperrti campionatori.

esperto campionatore

Alla Fine….

Riassumendo: Le indagini per i cambi di destinazione d’uso (soprattutto a Milano) vanno sempre fatte; devono essere progettate da personale esperto, che si in grado di consigliare l’attrezzatura ed il campionamento adatto.

Non farle equivale ad esporsi a costi extra di notevole entità !

Novità in arrivo

Come avrete potuto notare, è da un po’ di tempo che non postiamo novità.

Non preoccupatevi, sono in arrivo nuovi aggiornamenti sui nostri lavori.

A Milano si controllano i Loft

A Milano si controllano i Loft !

Chiunque deve ristrutturare ad uso abitativo (per loft) delle vecchie attività industriali e/o artigianali, soprattutto nel milanese, deve indagare anche le eventuali passività ambientali (come previsto dal Comune di Milano, con indicazioni nel sito apposito).

E’ importante sapere bene cosa può essere presente nel sottosuolo, come potenziale contaminazione.

Inoltre la legge (il D.Lgs 152/06 – Testo Unico Ambientale) all’art. 242 definisce che il responsabile dell’inquinamento deve effettuare la bonifica (chi inquina, paga).

Il Team Foldtani supporta tutti coloro che voglio sistemare i loro loft !

Se l’area è libera si può procedere con i carotaggi classici (a rotazione o a percussione).

carotaggio a percussione

carotaggi a rotazione

Altrimenti si procede con i minicarotaggi, tramite trapano elettrico o, addirittura, a mano.

minicarotaggio

Carotaggio a Mano

L’importante è farsi SEMPRE seguire da un CONSULENTE AMBIENTALE ESPERTO.

Invarianza Idraulica in Friuli

Leggete l’interessante articolo

E’ stato da poco pubblicata sul BUR Regionale del Friuli la nuova legge (DPREG n83/2018) recante disposizioni per l’applicazione del principio dell’invarianza idraulica di cui all’articolo 14, comma 1, lettera k) della legge regionale 29 aprile 2015, n. 11.

Verificare la permeabilità dei terreni

Verificare la permeabilità dei terreni

Occorre un geologo per capire se i terreni sono in grado di assorbire le acque piovane che arrivano dai nostri tetti, soprattutto con le nuove regole per l’Invarianza Idraulica (attiva in Lombardia)

Si può provare con il Pozzetto superficiale, che consiste in uno scavo in cui si versa dell’acqua e si vede in quanto tempo viene assorbita.

Si può effettuare una Prova Infiltrometrica ad Anello Singolo, che è praticamente uguale a quella prima illustrata, tranne che si usa un cilindro d’acciaio

Infine si possono fare delle prove in foro di sondaggio (di una prova penetrometrica o di un’indagine ambientale).

In realtà esistono numerosi altri metodi, ma questi sono speditivi e danno i risultati in poco tempo

Ricordatevi di chiamare un Geologo Esperto, come quelli del Team Foldtani !

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Chi inquina paga: è proprio vero?

La direttiva UE 98/2008 art. 14 impone il principio che i costi di gestione dei rifiuti sono sostenuti dal produttore  iniziale o dai detentori del momento o dai detentori precedenti dei rifiuti.

Spesso succede che un’area ex produttiva sia oggetto di procedura fallimentare a cui segue ovviamente la nomina di un curatore fallimentare.

Recentemente la IV sezione del Consiglio di Stato si è più volte pronunciata sulla sussistenza di eventuali obblighi in capo al curatore fallimentare proprio in merito allo smaltimento dei rifiuti.

La questione è che la predetta sezione del Consiglio di Stato sostiene che tale definizione è conforme al principio di chi inquina paga perchè il peso economico della messa in sicurezza e dello smaltimento inciderebbero sulla parte attiva del fallimento dell’impresa che ha prodotto i rifiuti.

Pochi mesi dopo la pubblicazione della sentenza un’altra sentenza della stessa corte ribalta la posizione sostenendo che se così fosse l’azienda non stanzierebbe fondi volti ad rispetto delle disposizioni in materia ambientale.

In buona sostanza non c’è chiarezza in merito agli obblighi economici per lo smaltimento dei rifiuti e questo deve far riflettere nel momento in cui si vuole acquisire un immobile ex-produttivo tramite un’asta fallimentare.

Segnalazione seminario

Si segnala l’organizzazione da parte dell’Ordine dei Geologi della Lombardia e l’Istituto Nazionale Urbanistica del seminario “Progettare per l’invarianza- Regolamento Regionale n. 7 del 23.11.2017: criteri e metodi per il rispetto del principio dell’invarianza idraulica e idrologica” che si terrà in due date e due sedi:

l’ 11 aprile 2018 a Monza
il 13 aprile 2018 a Sondrio.

Il seminario è gratuito previa iscrizione.

A questo link tutte le informazioni

Set analitico minimo: la ricerca degli inquinanti

In un articolo precedente abbiamo parlato della Due Diligence da effettuare quando si acquista un’area ex-produttiva.

Un elemento fondamentale tra le ricerche da effettuare è il SET ANALITICO MINIMO che si compone dei seguenti elementi:

  • As arsenico
  • Cd cadmio
  • Cr cromo
  • Cu rame
  • Hg mercurio
  • Pb piombo
  • Zn zinco
  • C>12 idrocarburi pesanti
  • IPA idrocarburi policiclici aromatici
  • BTEX benzene, toluene, etilbenzene, xilene
  • amianto

Il set analitico minimo fa parte delle Indagini Ambientali Preliminari così come previsto dalle leggi e normative vigenti.

La lista dei parametri deve essere modificata ed estesa in considerazione di eventuali attività antropiche pregresse.

Perchè si devono cercare questi (o più) elementi?

Non dimentichiamoci che stiamo operando in un contesto sensibile e che l’attività pregressa può aver lasciato tracce nocive all’ambiente ed all’uomo.

L’analisi storica della Due Diligence ci dirà che cosa si lavorava in un determinato sito, ma solo la ricerca degli elementi inquinanti ci dirà se siamo in presenza di una potenziale contaminazione e quindi si deve procedere alla bonifica del sito.

Teniamo conto che fino agli anni ’90 del XX secolo molti degli elementi sopracitati erano correntemente utilizzati nelle strutture e negli impianti degli edifici (vedi amianto) nei prodotti fabbricati (vedi vernici) nei sottofondi dei pavimenti, nei serbatoi a servizio dell’impianto.

Foldtani è in grado di eseguire tutte le pratiche e le analisi previste e necessarie.

Corso Esperto Campionatore Maggio 2018

 

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